venerdì 13 gennaio 2017

Scrappin'planner girls: kushi

Salve a tutte! Sono Federica, ma nel web sono abituata a farmi chiamare kushi. Sono una scrapper e da molti anni cerco il modo ideale di raccontare la mia vita attraverso le mie pagine. Per me nello scrap sono state sempre fondamentali le parole e per questo ne ho fatto largo uso in tutti i miei progetti, dai mini album ai layout (anche se spesso nascoste per motivi di spazio!). Il mio obiettivo è sempre stato quello di raccontare prima di tutto a me stessa, un po' per la memoria corta, un po' come "terapia": non c'è niente di meglio che scrivere tutto quello che si ha nella testa ed io l'ho sempre fatto usando lo scrap come stimolo a raccontare. Amavo inoltre concludere i miei racconti tramite layout o pagine impostate come un project life con dei riepiloghi mensili che contenessero una carrellata di ciò che era accaduto più nel dettaglio ogni mese. Non ho mai avuto però una organizzazione precisa, quella che invece sta arrivando con lo scrappin'planner.

settembre 2016 scrappin'planner kushi | rosymercurio.com

Il planner che ho scelto per iniziare questa avventura è una bellissima Carpe Diem. Il formato è quindi A5, bello spazioso e perfetto per l'idea che ho io di scrappin'planner. L'esterno è di un meraviglioso teal e gli interni sono coloratissimi, come piace a me. Niente bamboline, decorazioni vintage, pochi fiori... non amo particolarmente queste cose e per di più sono un tipo piuttosto minimal! Sono una fan (o fanatica?) dei bianchi brillanti, quelli che fanno esplodere i colori.
Ho solo questo come planner o meglio, ne ho un altro, sempre Carpe Diem (una meravigliosa Marigold, gialla) pronta per il 2017. Lo so che è impensabile ne basti una per tutto un anno di scrappin'planner (non si chiude più già con 4 mesi decorati!!!), ma per il momento la lascio lì bella cicciotta. In futuro cercherò i binder vuoti per dividere l'anno.

settembre 2016 scrappin'planner kushi | rosymercurio.com

Il mio modo di fare scrappin'planner credo sia un po' anomalo. In questo periodo in cui non ho molte foto, ho scartato dal principio l'idea di fare un racconto quotidiano. Data la disposizione dei giorni nella mia Carpe Diem ho deciso di dividere la settimana in due da lunedì a giovedì e da venerdì a domenica. Quindi per ogni settimana mi concentro su due avvenimenti accaduti in queste due parti della settimana. E' praticamente un semplice dividere la settimana in giorni feriali e weekend.

Se in una determinata settimana ho più eventi di cui voglio parlare, aggiungo semplicemente un inserto che può essere una bustina contente solo il racconto oppure dei piccoli page protectors con taschine in stile project life.
Nel caso in cui invece non abbia niente di particolare da raccontare, trovo un tema qualsiasi, parlo di me in quel particolare periodo, di piccole cose che fanno parte della routine quotidiana, dedico una pagina agli obiettivi del mese e così via. Mi piace inserire nello scrappin'planner anche una mia più recente passione, il brush lettering. Da circa un anno mi sono appassionata a questo mondo e mi diverto a mixare scrap e lettering nei miei lavori.

settembre 2016 scrappin'planner kushi | rosymercurio.com

Alla fine quindi mi trovo di fronte ad una vista mensile in cui inserisco gli avvenimenti più importanti, scrivendoli o semplicemente inserendo una piccola foto.
Ho poi la pagina delle date importanti, i compleanni, gli obiettivi del mese. In questa pagina ho deciso di inserire anche una foto.

settembre 2016 scrappin'planner kushi | rosymercurio.com

Segue quindi la carrellata di pagine del mese in questione in cui cerco di mantenere gli elementi principali dello scrap: foto, titolo e journaling come ci insegna la nostra Rosy. Per concludere ho una pagina di solo testo in cui faccio un riepilogo. Parole, parole e ancora parole: questo è il punto chiave del mio scrappin'planner.

Questo metodo mi sta piacendo molto. Ho una piccola agendina a parte in cui appunto le cose quotidiane, non tutte passano poi nel planner. Continuo poi a fare layout scrap e l'intenzione è anche di continuare con i mini album. Sembra sicuramente impegnativo e richiede un minimo di organizzazione, ci sto provando. Ci sono punti da limare, devo ancora trovare la routine perfetta e mi auguro di ispirarvi mentre sistemo e racconto il mio percorso in questa nuova avventura su questo blog!